Crema, 19 agosto 2017

Aprono domani, per la terza volta nell'anno delle cinque in programma, le cascate del Serio, tre salti d'acqua spettacolari per un totale di 315 metri, seconda cascata più alta d'Italia.

Per raggiungere il punto di osservazione migliore si parte da Valbondione e si prosegue lungo la carrabile in direzione del Rifugio Antonio Curò. La passeggiata ha pendenza pressoché regolare fino a giungere al salto delle Cascate del Serio.

Per i più intraprendenti, da qui è possibile raggiungere il Rifugio Curò scegliendo tra il sentiero ripido, che prevede un percorso più breve ma con maggior pendenza, o proseguendo sulla carrabile panoramica che si arrampica lungo il lato della vallata piegando in più tornanti e che termina in prossimità del lago del Barbellino lungo un sentiero scavato nella roccia.

Dettagli del percorso:

Seguendo le indicazioni per Valbondione raggiungiamo il Palazzetto dello Sport (Via T. Pacati) e parcheggiamo l’auto (940 m). Usciti dal parcheggio svoltiamo a sinistra lungo la strada comunale, al primo bivio teniamo la destra e proseguiamo sempre su asfalto in direzione Lizzola.

Dopo il primo tornante sulla destra, percorsi circa 200 mt, imbocchiamo sulla sinistra via Curò; dopo poche centinaia di metri la strada diventa sterrata e si inoltra nel bosco con pendenza regolare. Seguendo il fianco della valle prendiamo quota e, dopo aver attraversato alcuni valloni, raggiungiamo la stazione inferiore della teleferica che trasporta i viveri al rifugio. Da questo punto la strada sterrata diventa una mulattiera, usciamo dal bosco e continuiamo a salire. Ad un certo punto, dopo aver piegato bruscamente verso sud (1600 m) e percorso diversi tornanti, incrociamo il sentiero cai 305/306 (1748 m); proseguiamo a sinistra, percorriamo un tratto “aereo” scavato nella roccia del monte Verme e raggiungiamo il Rifugio Curò (1915 m).

Per maggiori informazioni www.turismovalbondione.it

Nelle foto, le cascate e la suggestiva apertura notturna, che si è tenuta il mese scorso