Crema, 25 luglio 2017

E la minoranza si spacca. Quattro idee diverse su otto persone, forse un record. La farsa, perché di farsa di tratta, è andata in onda ieri pomeriggio in consiglio comunale, quando, vorremmo dire beffardamente, Emanuele Coti Zelati ha chiesto alla minoranza, otto persone (Antonio Agazzi in ferie), di dare alla maggioranza un nome per la nomina di presidente della commissione di garanzia (che spetta alle minoranze), sapendo benissimo quel che sarebbe successo. Ed è successo, perché il risultato è che Zucchi e altri due hanno presentato Andrea Agazzi, la Zanibelli non si è presentata al voto, Cattaneo ha detto che la presidenza toccava ai grillini, quindi a lui e Beretta ha detto che non era stato raggiunto un accordo. Sul suo nome. Perché sapeva benissimo che la maggioranza avrebbe puntato su di lui. Quindi, al voto e risultato anche qui beffardo: Simone Beretta ha vinto, con i voti della maggioranza, ma non quelli dei suoi colleghi. Niente male.

Nella foto, Simone Beretta