Crema, 01 luglio 2017

Chi ha vinto e chi ha perso? Al di là della vittoria di Stefania Bonaldi, mettendo a raffronto i numeri si scoprono interessanti realtà. Perché i numeri parlano chiaro e non possono essere interpretati. Anche in politica, la matematica non è un'opinione.

Vediamoli.

Dalla parte del vincitori nessuno dei due partiti in ballo (Pd e Sinistra) ha incrementato i propri voti. Il Pd ha subito una debacle preoccupante, passando da 3684 voti del 2012 a 3041 di quest’anno, con un calo percentuale del 4% netto.

Non sono rose neppure dalla Sinistra, anche se per pochi centesimi di punto. In cinque anni si sono persi 26 voti (691 contro 665) e lo 0.13%.

Crollo per Rifondazione, che ha sponsorizzato Mimma Aiello. Nel 2012 aveva ottenuto 868 voti da sola, quest’anno 592 con altri, finendo esclusa dal consiglio comunale.

Passando al gruppo più deludente, il Movimento cinque Stelle, qui l’analisi è complessa, perché a marzo il movimento era dato vicino a strappare un posto per andare al ballottaggio. E' bastato rivelare il nome del candidato sindaco per crollare nei sondaggi. A metà marzo il M5S era dato al 20% (sondaggio Ipsos), mentre poi si è attestato su un deludente 8.66. Rispetto a cinque anni fa, persi 187 voti (1495 contro 1308), lasciato l’1.14% e perso un seggio in comune.

Giù anche Forza Italia. Sono 2080 i voti conquistati per il 13.77%, contro 2314 per il 15.16%. Unica consolazione, il seggio in più conquistato, ma promessa di resa dei conti in casa perché il coordinatore cittadino Gianmario Donida è finito lontanissimo come numero di preferenze dagli eletti.

Lega Nord. Ottimo risultato elettorale, passa da 1061 a 1768 voti, con un incremento percentuale del 4.76% (dal 6.95 all’11.71%) e due consiglieri in comune (contro uno).

Per quanto riguarda le liste civiche, spettacolare l’impresa di Crema bene comune di Fabio Bergamaschi e Valter della Frera, passata da 503 voti del 2012 a 1141 (7.54%) di quest’anno.

Infine, la lista della Bonaldi nel 2012 aveva ottenuto 858 voti, mentre quest’anno è passata a 1011 (6.69%).

Da notare che la lista che ha preso più voti è stata quella legata a Chicco Zucchi, che ha ottenuto 1608 voti pari al 10.64%, dietro solo al Pd, a FI e alla Lega Nord

Nella foto, il coordinatore della Lega Nord, Andrea Agazzi