Palazzo Pignano, 17 dicembre 2017

Per il settimo anno consecutivo, l’appuntamento natalizio con il Gospel nella sua forma più autentica, torna a Palazzo Pignano. Organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con la Parrocchia di San Martino, l’evento si presenta come uno tra i più originali contributi musicali del periodo natalizio nel territorio cremasco.

L’appuntamento “A Spiritual Touch” è quest’anno con Ginger Brew & the Starlight Jazz Quintet per domenica 17 dicembre, alle ore 18.00 presso la Pieve di San Martino. L’ingresso è come di consueto libero.

L’evento è reso possibile dalla presenza di alcuni sponsor: l’Associazione sportiva e dilettantistica Bike&Run - Maratonina di Crema, che ormai da diversi anni sostiene l’iniziativa, e il ristorante Ad Convivium di Pandino.

Ginger Brew ha collaborato con Phil Collins, Mariah Carey, Paolo Conte, Adriano Celentano, Bobby Durham , Art Farmer, Gianni Basso, Boombaia, Osibisa, Guy Warren, con la sorella Bibie Brew e tantissimi artisti in tutto il mondo.

Nata in Ghana, italiana d’adozione e cittadina del mondo per inclinazione naturale, Ginger Aramansa Brew ha iniziato a cantare in tenera età, ispirata dal padre O.H. Kwesi Brew, ex Ambasciatore del Ghana, scrittore e poeta.

La sua formazione musicale comprende jazz, soul, rhythm & blues, afro gospel, reggae e calypso, elementi che si ritrovano distillati nell’originale miscela del suo nuovo progetto Starlight Jazz Quintet.

Il gruppo si è consolidato sul terreno comune del songbook americano, ma torna di frequente alle radici, spesso misconosciute, che hanno contribuito alla grandezza del repertorio degli standards.

Valorizzando le varie e diverse esperienze personali dei singoli musicisti, attivi sia in ambiti accademici che in contesti più creativi ed improvvisati, il quintetto ricerca i valori di una musica che abbatte le barriere, che vuole includere, condividere e farsi capire partendo dal linguaggio universale del jazz.

Quest’ultimo, del resto, già contiene nel suo profondo l’Africa, la sua spiritualità e il suo furore.

Musica dunque fatta di emozioni complesse, energica ed espressiva, che racconta storie antiche, ma è, soprattutto oggi, di estrema attualità.

La formazione è composta da Ginger Brew (voce), Sergio Chiricosta (trombone, conchiglie), Guido Canavese (pianoforte) Piero Cresto-Dina (contrabbasso), Marco Puxeddu (percussioni).

L’occasione sarà una bella opportunità per riascoltare non solo celebri melodie, ma soprattutto canti della genuina tradizione statunitense.