Crema News - Concerto e cena benefica Crema News

Crema, 02 dicembre 2018

Due grandi iniziative in programma per la Fondazione Manziana Scuola Diocesana in collaborazione con la Banca Mediolanum. Un prestigioso concerto del Coro Voci Bianche dell’Accademia alla Scala di Milano nella chiesa di San Bernardino Auditorium Bruno Manenti il 2 dicembre alle ore 16; e una Cena di Solidarietà presso la sede della scuola stessa in via Dante Alighieri 24 Crema, organizzata in collaborazione con l’Agesc (Associazione Genitori Scuole Cattoliche) per sabato 16 febbraio 2019. Le due iniziative vengono organizzate a ricordo di Roberto Gennari e Sara Pagnoncelli, come illustriamo nell’articolo di spalla, ehanno un obiettivo di solidarietà: SOSTENERE IL SOSTEGNO a favore dell’inclusione di soggetti svantaggiati in ambito scolastico.

La Fondazione Manziana Scuola Diocesana vuole distinguersi come una comunità accogliente, verso tutti i ragazzi, anche coloro che presentano difficoltà. Ne sente il dovere civile, ma anche morale in quanto scuola cattolica. Un progetto serio di sostegno e accompagnamento richiede un notevole investimento finanziario. Lo Stato italiano dà alle scuole non statali (pubbliche paritarie) scarsi finanziamenti ben lungi dal coprire le spese ordinarie.

Per affrontare i costi del sostegno ai ragazzi in difficoltà (in concreto si tratta dell’assunzione di insegnanti specializzati che affiancano i titolari di cattedra e di organizzare corsi di formazione per tutti gli insegnanti) la Manziana deve provvedere da se stessa. Questo impegno le costa oltre 110.000 euro per l’anno scolastico 2018/19. E con una maggiore disponibilità finanziaria, si potrebbe migliorare ancor più il servizio di sostegno e di inclusione.

Per questo organizza l’iniziativa SOSTIENI IL SOSTEGNO il concerto del 2 dicembre e la cena di solidarietà, alla quale sarà presente anche il vescovo Daniele, sabato 16 febbraio 2019 alle ore 20.00. La quota di partecipazione alla cena è a partire da € 100,00 a persona.

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a: Segreteria Fondazione Carlo Manziana, Tel. 0373.257312.


IL CORO VOCI BIANCHE

Il Coro di voci bianche dell’Accademia Teatro alla Scala raccoglie l’eredità dello storico coro costituito nel 1984 dal Teatro alla Scala, affidato nel corso degli anni alla direzione di Gerhard Schmidt-Gaden, Nicola Conci e, dal 1993 a oggi, a Bruno Casoni, direttore del Coro del Teatro alla Scala di Milano. I giovani allievi ricevono una preparazione che li porta ad affrontare con estrema duttilità un repertorio che spazia dalla monodia gregoriana alla musica contemporanea. Sin dalla sua fondazione, il Coro partecipa regolarmente alle produzioni d’opera e ai concerti del Teatro alla Scala ed è ospite delle stagioni d’importanti istituzioni musicali quali l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano ecc. Fra le partecipazioni più recenti si segnalano alla Scala Il piccolo spazzacamino di Britten, i concerti inseriti nel progetto Grandi Spettacoli per piccoli sotto la direzione del maestro Casoni, la Terza Sinfonia di Mahler con la Budapest Festival Orchestra e, a Ravenna, nell’ambito del Ravenna Festival, il concerto Le vie dell’amicizia: Ravenna-Tokyo, sotto la direzione di Riccardo Muti.

L’iniziativa SOSTIENI IL SOSTEGNO viene organizzata quest’anno a ricordo di Roberto Gennari e Sara Pagnoncelli, due giovani di grandi speranze purtroppo scomparsi troppo presto. Roberto nasce a Crema il 23 giugno 1971. Trasferitosi a Trezzano sul Naviglio nella casa dei genitori, frequenta le elementari del suo paese con il maestro Fanelli che chiede tutti i suoi quaderni tanto sono ordinati. Dopo le medie frequenta il Liceo a Corsico e ottiene la maturità con 60/60. S’iscrive al Politecnico di Milano alla facoltà di ingegnaria elettronica e si laurea a soli 24 anni con 98/100. Non contento, dà l’esame in Informatica che supera senza problemi. Viene notato dalla società Cegos, con sede a Milano, che gli dà l’incarico di tenere dei corsi d’informatica alla Saint Gobain, alla Coca Cola Italia e alla Euroatom di Ispra. La Cegos lo considera il “gioiello del momento”, ma Roberto deve assolvere il servizio militare che non può più rinviare: sceglie di farel’obiettore tra i portatori di handicap.

Tornato a casa viene assunto all’Italtel e lì realizza il disegno di Rai Tre. Poi fa domanda all’Omnitel (che diverrà Vodafone): è capoprogetto e occupa i piani alti dell’azienda, malgrado abbia solo 31 anni. Svolge missioni in tutto il mondo. Ma purtroppo, la sera del Giovedì santo, 17 aprile del 2003, incappa in un incidente stradale in moto (la sua passione!): investito da un automobilista, muore.

Sara Pagnoncelli, laureata in giurisprudenza, è la fidanzata da sempre di Roberto, scomparsa per una grave malattia tre anni prima del suo fidanzato. Il papà Luigi e la mamma Sofia ringraziano il Signore per quel poco tempo che ha lasciato loro Roberto e ogni anno organizzano un’iniziativa benefica e un concerto alla sua memoria. Quest’anno il coronamento di una serie di iniziative con il grande avvenimento del concerto del Coro di Voci Bianche della Scala di Milano.