Crema, 26 febbraio 2017

Sarà forse il clima di Carnevale, la primavera imminente, l'aria un po' troppo inquinata. Fatto è che le elezioni comunali fanno male a più di una persona. E, secondo alcuni, fanno perdere la testa. Quindi, si litiga di brutta, sia a destra, sia a sinistra. Il caso più clamoroso è quello di Forza Italia.

Ecco il comunicato del coordinamento cittadino:

Con questo comunicato stampa intendiamo rendere pubblico che: Il Coordinamento comunale di Forza Italia di Crema riunitosi in data 25 febbraio 2017 ha approvato a schiacciante maggioranza dei presenti la candidatura civica di Enrico Zucchi. Erano presenti, tra questi, i due vice coordinatori Roberto Turconi e Roberta Giubilo, l’euro parlamentare Massimiliano Salini, l’imprenditore e presidente del comitato cittadino Renato Ancorotti, il responsabile dei seniores cittadino Angelo Zaghen, il responsabile Club provinciale Elena Freri e quello locale Mauro Tenca, l’architetto Mario Scaramuzza responsabile del settore cultura e la responsabile dell’organizzazione Susanna Guerini Rocco. Tale decisione è stata presa nella logica di unità del centro destra e cercando di cogliere al meglio le opportunità dettate anche in un contesto relazionale tra Crema e Cremona difficile.

Tutto a posto? No, perché la riunione viene poche ore dopo che a Cremona Mino Jotta, coordinatore provincali esautora di fatto Donida (vedi comunicato in fondo all'articolo), dopo l'annuncio di aver scaricato Beretta e scelto Zucchi, rivendica il ruolo di leader nella scelta del candidato sindaco e dice che Beretta è il candidato.

Finito? No, perché Donida si appella alla Gelmini perché scenda a Crema e sistemi la faccenda.

Risultato? In settimana ci sarà il duello all'Ok Corral e alla fine tutti sceglieranno Zucchi.

Viriamo a sinistra, dove stamattina c'è il congresso di Sinistra ecologia e libertà che si trasforma in Sinistra italiana. A Cremona toni trionfalistici per il nuovo nome del partito. A Crema non resta nessuno. In settimana abbiamo assistito alla corsa nel presentare una lista civica con dentro tutti gli esponenti di Sel, annunciata senza simbolo. Poi, nei giorni a seguire, ecco prima Bordo dare la sua adesione al nuovo movimento di Pisapia e via via tutti gli esponenti di Sel passare, armi e bagagli, di là. e chi resta a Si? E chi lo sa?.

Altro? Be, vediamo cosa succede nel Pd cremasco dopo lo strappo romano.

La politica è noiosa? Non a Crema.

Questo il comunicato del coordinamento provinciale

Vista la ondivaga e contraddittoria gestione del Coordinatore Comunale Gianmario Donida;

Valutata l'inefficacia dello stesso nell'assolvere il compito di individuare una figura autorevole e capace della società civile sulla quale far convergere tutta la Coalizione del centrodestra nelle tempistiche concordate;

Considerata la carenza nel costruire una relazione autorevole e coerente con le altre forze politiche e civiche del centro destra;

Preso atto che le scelte assunte hanno recato solo diffidenza, danno e confusione tanto al partito quanto alla coalizione ma soprattutto ai nostri elettori;

Rilevata carenza di sensibilità nelle relazioni politiche ma soprattutto umane nella conduzione delle elezioni amministrative;

Valutata pertanto, con riferimento a dati oggettivi, l'inadeguatezza e credibilità della conduzione comunale;

Il COMITATO PROVINCIALE DI FORZA ITALIA, fatta propria l'ultima relazione del Coordinamento comunale di Crema, da oggi diventa parte attività nelle relazioni e nelle trattative con le altre forze politiche e civiche del centrodestra al fine di costituire la più forte e credibile alternativa alla ricandidatura del Sindaco uscente.

Nella foto, Gianmario Donida, coordinatore cittadino di Forza Italia