Crema, 21 luglio 2017

Cane morde postino. Nell'immaginario collettivo è un'immagine che ricorre spesso eppure, garantisco, in quasi quaranta anni di carriera giornalistica non ricordo di aver mai scritto un caso come quello citato. E così, oggi, abbiamo colmato la lacuna. Perché oggi, alle 13.13 il caso si è materializzato. In via Castello un postino di 43 anni, assunto per sei mesi, stava recapitando la posta. Gran parte dei cani, garantiamo, odiano le divise, gli estranei e chiunque tocchi la cassetta della posta. Ergo, il postino è in divisa, è uno sconosciuto e tocca la cassetta della posta. Mette insieme il massimo dell'odio per un quattrozampe desideroso di affermarsi con i suoi padroni. Fatto è che il postino ha consegnato la posta, il cocker in qualche modo è uscito alla scoperto e si è trovato davanti il suo sogno. E l'ha morsicato prima che i padroni potessero intervenire. Il povero postino ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, dove è stato portato da un'ambulanza della Croce verde, venendo medicato e riportando una prognosi di sette giorni. Ma sul posto dell'accadimento è arrivata anche la polizia locale che ha aperto un'indagine. Per prima cosa è stato necessario stabilire di chi fosse il cane e forse qualche inghippo è uscito proprio da lì. Perché sembra che il cane fosse di una famiglia che a un certo punto l'ha ceduto ad altri, ma senza cambiare l'intestazione del microchip. E sembra anche che il cane non sia assicurato. Quindi, compito dei vigili è stabilire di chi è il cane. C'è da dire che la legge mette il padrone di fronte alle sue responsabilità. Infatti il proprietario è responsabile del cane sia dentro, sia fuori della sua proprietà. Compito del postino morso, guarire e poi pretendere un risarcimento. Che non sarà per nulla di poco conto.