Crema, 20 novembre 2017
Attesa nella casa del giovane di 14 anni che deve essere preso e portato in comunità. I servizi sociali avrebbero dovuto arrivare a 12:00 ma al campanello della porta di questa famiglia ha suonato soltanto la polizia. Al momento c'è una riunione in corso in comune tra i servizi sociali e l'assessore Michele Gennuso che sta per decidere il da farsi. Il ragazzo, 14 anni, deve essere allontanato dalla famiglia su decreto del giudice del tribunale dei minori di Brescia Emma Avezzù la quale ha avuto un rapporto dai servizi sociali per far allontanare il ragazzo dalla famiglia perché giocava troppo ai videogiochi.
Ripresa
La riunione dei servizi sociali e dell'assessore è stata portata al pomeriggio, senza che la polizia lo sapesse. Nella riunione si è deciso di chiedere nuovi lumi al giudice, dopo quanto successo in questi ultimi frangenti. Si è anche saputo che il ragazzo è stato convocato in commissariato e ascoltato da un ispettore non su richiesta del giudice, ma di 'altra parte interessata'. Al momento attuale si attende una eventuale nuova decisione da parte del giudice del Tribunale dei minori. Intanto la famiglia fa sapere che domattina il ragazzo si presenterà regolarmente a scuola. Il braccio di ferro continua.
Nelle foto, il ragazzo con gli attivisti del Comitato cittadini, la mamma e la polizia sotto casa