Crema, 14 agosto 2016

Anche per il bando che avrebbe dovuto assegnare la gestione del caffè del museo, niente da fare. Con mistero. Lunedì scorso nella tarda mattinata la commissione si riunisce per accedere alla piattaforma Sintel e leggere nomi e documenti dei pretendenti. La commissione è pubblica e lunedì, oltre ai suoi membri, partecipa una persona che, a suo dire, sarebbe delegata da una cooperativa che ha partecipato al bando. Ma quando viene aperta la piattaforma... sorpresa! Non ci sono offerte. Momenti di sconcerto in sala perché lo spettatore sostiene che le persone che rappresenta hanno partecipato, ma di questa domanda non si trova traccia. Che fare? La commissione si riunisce nel pomeriggio e alla fine decide di riaprire i termini per il caffè dando ancora un mese a chi volesse intervenire, che abbia sbagliato o meno l'immissione delle certificazioni richieste.

C'è comunque imbarazzo perchè in quest'anno i bandi emessi dal comune hanno portato con sé un'aura di sfortuna incredibile. Il bando che ha assegnato la gestione dei parcheggi cittadini per cinque anni, 4.5 milioni di euro il suo valore, ha visto vincitrice la Gestopark, azienda ligure. Ma non è filato per nulla liscio, perchè la stessa ditta è stata riammessa a causa di un rallentamento della piattaforma che ha impedito alla Gestopark di inserire l'ultimo documento, arrivato con 4 secondi di ritardo rispetto al tempo stabilito. Termini riaperti, documenti inseriti, vittoria assegnata, ma contestata dall'azienda austriaca arrivata seconda e tutto nelle mani del tribunale.

Bando per il luogo di culto. Estremamente complesso, al punto tale che vi partecipa una sola comunità di musulmani che però, si scopre ben presto, non ha le carte in regola per prendervi parte. Quattro anni di liti politiche e sociali per arrivare a stabilire che nessuno può costruirsi il luogo di culto.

Bando per il palazzetto, valore 3.5 milioni di euro. A due mesi dalla scadenza dei termini, una sola ditta vi partecipa, ma già per ben tre volte, l'ultima questa settimana, sono state richieste dalla commissione integrazioni dei documenti presentati, perché ritenuti insufficienti. E la decisione, che avrebbe dovuto essere presa lo scorso mese, slitta ancora e non si prevede di trovare il bandolo della matassa prima della fine di agosto.

Unico bando andato a buon fine, pare, è quello che ha assegnato il servizio mensa. Ha vinto la Sodexo e la ditta arrivata seconda sembra si sia rassegnata alla sconfitta. Sembra.