Crema News - Boschiroli punta il dito sulle società partecipate Crema News

Crema, 15 giugno 2018

L'Udc di Crema stigmatizza quanto avvenuto a Rma in merito agli arresti inerenti alle vicende scoperte intorno alla costruzione dello stadio.

"La Segreteria dell'Udc di Crema, a seguito delle note vicende romane, è a riaffermare con forza che è tutto il sistema delle Società partecipate per la gestione dei Servizi Pubblici, sempre più cari e sempre meno efficienti, ancorata a logiche errate. Da sempre l'Udc ha sostenuto la necessità di una riforma del metodo di gestione dei servizi, gestione che costa al popolo italiano circa trenta miliardi di euro annui per ottomila o più aziende municipalizzate, somme che avrebbero potuto essere destinate alla riduzione del debito pubblico! Partecipate che sono la greppia dei partiti ma non la soluzione per il cittadino. E' mancata nei criteri di gestione la trasparenza e la rotazione e/o l'avvicendamento degli incarichi e delle nomine. Non a caso l'Anac ha sollevato dubbi sulla regolarità della vicenda cremonese di Lgh. Tutto questo, alla luce anche del dibattito introdotto dalle tesi del Dr. Cottarelli, comporta la necessità di un confronto per la revisione dei criteri di gestione e per la riforma urgente delle partecipate, impregiudicato il principio di garanzia sulla presunzione di innocenza".

Martino Boschiroli, Segreteria UDC Crema (nella foto)