Roma, 06 luglio 2017

«Mentre la Provincia di Cremona non approva il bilancio e finisce in gestione provvisoria, è stata approvata la mozione parlamentare di Articolo Uno - Movimento Democratico e Progressista che mette il Governo di fronte alle proprie responsabilità dopo il grave errore di aver anticipato, anche con la fallimentare legge Delrio, i contenuti di una riforma costituzionale che poi il popolo italiano ha giustamente respinto»: così Franco Bordo, Deputato di Articolo Uno.

«La legge di stabilità per il 2015 ha operato un taglio di quasi tre miliardi di euro di risorse ai bilanci delle province e delle città metropolitane», si legge nel testo della mozione. «La condizione di grave difficoltà amministrativa delle province italiane è stata più volte richiamata dalla Corte dei Conti, anche nel corso di relazioni rivolte al Parlamento italiano».

«Nel corso di un esame parlamentare del decreto legge 50 del 2017, il gruppo parlamentare di Articolo Uno ha sostenuto numerose proposte, avanzate da UPI, come quella relativa allo stanziamento di 650 milioni di euro in loro favore e, successivamente, a seguito di approvazione di proposte emendative di iniziativa parlamentare, si è riusciti a migliorare in parte le disposizioni già presenti nel decreto. Ma ciò non basta», aggiunge il parlamentare.

«Con la nostra mozione intendiamo impegnare il Governo: a individuare ulteriori risorse da destinare alla spesa corrente delle province, per consentire loro di svolgere il pieno esercizio delle funzioni fondamentali e di erogare i servizi essenziali; ad assumere iniziative per incrementare ancora le risorse da destinare alla spesa in conto capitale per la manutenzione delle strade e degli edifici scolastici, avviando un piano di investimenti volto a tutelare la sicurezza dei cittadini; ad attivarsi per istituire un fondo straordinario in grado di agevolare le province in dissesto finanziario e quelle in condizione di predissesto, aiutandole a tornare in una condizione di maggiore stabilità finanziaria», conclude Franco Bordo.