Crema, 15 giugno 2017

Lotta all'ultimo voto per la vittoria. Dopo il primo turno i due candidati che vanno al ballottaggio cercano i voti finiti agli altri candidati esclusi. Mentre Zucchi cerca (e ottiene) i voti del Popolo della famiglia, la Bonaldi vorrebbe quelli della formazione della Aiello. Per questo la sindaca cerca di 'normalizzare' i suoi rapporti con l'avversaria.

"Vengo sollecitata da molti amici a esprimere un’opinione rispetto alle dichiarazioni di neutralità da parte della leader della lista “Cambiare si può” e di presunta ostilità che per vero non registro.Mi limito ad alcune considerazioni. La prima è che ancora oggi un assessore di Rifondazione fa parte della nostra giunta, cinque anni di lavoro comune e di condivisioni sincere.
La seconda è che le dichiarazioni di Mimma Aiello sono coerenti con quelle rilasciate durante la campagna elettorale, dunque non riscontro nessuna novità. Certo, questo mi può penalizzare, ma sarebbe stato peggio un appoggio forzato o per convenienza.
La terza è che la sinistra è sempre stata attraversata da un forte livello di conflittualità, conseguenza di un dibattito interno sconosciuto nelle altre aree politiche. Dunque, neppure questo meraviglia. Può non piacere, ma è la democrazia. Spiace solo che talvolta si sconfini nella distruttività, ma non è questo il caso.
La quarta mi porta a dire che a Crema c’è da scegliere tra due storie molto chiare, la mia non è perfetta, ma è quella di una donna progressista e priva di lati oscuri. Dall’altra parte, accanto al mio avversario, c’è il gotha di Comunione e Liberazione, Forza Italia e la peggiore destra d’Europa, cui sembrerebbe volersi aggiungere, così si dice oggi, il Popolo della Famiglia.
Ognuno voti come gli pare, qualunque cosa accada non scoppierà la guerra mondiale, ma vada a votare, questo mi preme dirlo! E' importante, e' un diritto, è fare sentire la propria voce!
Personalmente posso tornare a fare quello che facevo prima, non è il mio destino ad essere in gioco. Se qualcuno é fermo a questo particolare credo non conosca la storia di Crema e gli sfregi che ha subito quando altre culture occupavano la stanza dei bottoni.
In questa città ci vivono i nostri figli, la vogliamo diversa, assai diversa da come la immaginano integralisti e avventurieri.

Il dibattito va benissimo ma una puntatina nella realtà è meglio".

Arriva anche il comunicato ufficiale di Rifondazione comunista.

"Come partito della Rifondazione comunista, in merito all'esito delle elezioni amministrative, siamo a esprimere il nostro ringraziamento alla candidata sindaco Mimma Aiello per l'impegno profuso.

Ringraziamo inoltre gli elettori che con il loro voto hanno sostenuto la lista civica “Cambiare si puo!” da noi sostenuta.

In merito al ballottaggio del 25 Giugno riteniamo che gli elettori di Rifondazione Comunista sappiano benissimo cosa votare".

(Segreteria Partito della Rifondazione Comunista di Crema)

Ma a fronte di questo comunicato, altri membri del partito fanno sapere di non essere d'accordo. In merito alle elezioni del ballottaggio del 25 giugno Renato Stanghellini e Paola Vailati, assessore della giunta Bonaldi, riferiscono che daranno la loro preferenza alla sindaca uscente. Stanghellini e Vailati ribadiscono la correttezza del rapporto avuto con la sindaca Bonaldi durante questi cinque anni di amministrazione, pur nei distinguo che si sono verificati durante la legislazione. Detto questo il dialogo è sempre stato costruttivo e per questo motivo ritengono che la sindaca uscente abbia la possibilità di fare bene anche per i prossimi cinque anni.

Non è finita, perché altri di Prc fanno sapere di non essere d'accordo e che il 25 giugno non si presenteranno al voto perché non vogliono sostenere la Bonaldi e preferiscono un quinquennio d'opposizione.

C'è, infine, da dire che nella lista Cambiare si può erano presenti componenti che si riferiscono ad altri schieramenti, alcuni dei quali si erano già espressi per rifiutare il ticket con la sindaca uscente, come il verde Gianemilio Ardigò.

Nella foto, la sindaca Bonaldi a una manifestazione ufficiale