Crema, 22 gennaio 2017

Pelle d'oca e grandi emozioni per il pianista siriano, AehaM Ahmed che ha suonato il suo piano nell'auditorium Manenti strapieno, con gente in piedi. Tanti applausi ma tanta emozione per questo musicista che suonava tra le macerie della sua città Yarmouk, massacrata dalla guerra. Ahmed ha suonato e cantato e raccontato quel che succede, dando un segno di speranza, pregando l'unico Dio, invitando gli altri a fare altrettanto. Emozione quando ha chiesto a tutti di alzarsi e tenersi per mano, per sperare che tutto possa finire e tutto possa ricominciare nel modo giusto. Bravo a dare emozione, con i suoi pezzi spesso struggenti. Bravo a inframmezzare brani di musica classe. Un grande personaggio, quello ascoltato ieri sera al Manenti.

Da invitare di nuovo in città.

Nelle foto, gentilmente concesse da Mario Linares, il pianista siriano al Manenti