Crema, 31 luglio 2017

Agazzi, l'Antonio, va alla carica. Momentaneamente sopite le faccende interne a Forza Italia (abbiamo detto momentaneamente...), si comincia il lavoro d'opposizione, con una prima interrigazione che riguarda uno dei nodi irrisolti della passata amministrazione e che torna alla ribalta da subito: la ciclabile per Madignano.

"Nelle scorse settimane, in seno all'assemblea consiliare del limitrofo comune di Madignano - dice Agazzi, - il sindaco Guido Ongaro è stato chiamato, attraverso un'interrogazione proposta da due consiglieri della sua stessa maggioranza, a fornire difficili rassicurazioni in merito al completamento del tracciato della ciclabile, in fregio alla Paullese, di collegamento tra il suddetto comune e il nostro, in primis il quartiere di Castelnuovo".

E il sindaco Ongaro le ha fornite?
"Il comune di Madignano ha fatto, da tempo, il suo dovere: il tratto mancante di ciclabile è quello di competenza del comune di Crema".

Quindi, che si fa?
"In questi anni, al di là di qualche promessa disattesa nei fatti, sia l'amministrazione Bruttomesso, sia la successiva giunta Bonaldi hanno omesso di inserire nei 'Piani triennali delle opere' la prosecuzione del tracciato di cui sopra. Eppure il completamento della rete delle ciclabili continua a essere un obiettivo programmatico rispetto al quale l'amministrazione di Crema non dovrebbe essere insensibile".

Di qui alla sua interpellanza, vero?

"Chiederò al sindaco durante il consiglio comunale se ritenga di poter garantire che il quinquennio amministrativo che si apre possa rivelarsi risolutivo in merito a un'"incompiuta" che, in quanto tale, non ha ragion d'essere, anche se comprendo le probabili difficoltà di ordine tecnico e finanziario - dettate, principalmente, dall'intersezione con il rondò di Ca' delle Mosche -, le quali, tuttavia, prima o poi, occorrerà affrontare e superare, pena il rassegnarsi al permanere di una ciclabile tronca".

Ciò nell'interesse non solo, credo, dei residenti a Madignano ma anche dei nostri concittadini, sovente incentivati, anche da qualche Suo riconfermato Assessore, a utilizzare mezzi alternativi all'autovettura.
Nella foto, Antonio Agazzi un po' sopra le righe