Agnadello, 28 giugno 2016

Era nella zona industriale di Agnadello a bordo della sua bicicletta e con il fidanzato, Alessia Locatelli, 17 anni di Vailate, quando ha deciso di attraversare l'incrocio della provinciale Bergamina. Non si è accorta che stava sopraggiungendo una Ford Fiesta che l'ha presa in pieno, scaraventandola lontano. Erano le 22.30 di ieri sera. Inutili i soccorsi, la ragazza è morta sul colpo. Sotto choc anche il conducente della Ford, C.D., un ragazzo di 18 anni di Trescore che ha dovuto essere portato in ambulanza al pronto soccorso di Crema. Sul posto, carabinieri, auto medica e ambulanza. Grande lo stupore a Vailate, dove Alessia, figlia unica e la sua famiglia sono molto conosciuti. La mamma lavora come commessa in un negozio di abbigliamento a Crema, mentre il padre è dipendente di una ditta che costruisce divani.

"È un grande dolore - dice il sindaco di Vailate, Paolo Palladini - conosco la famiglia e sono vicino a loro. Dolore doppio perché mi risulta che il ragazzo alla guida sia stato arrestato con l'accusa di omicidio stradale perché trovato drogato".

Alessia Locatelli avrebbe compiuto 17 anni il prossimo 20 agosto. Studiava con profitto al Pacioli ed era iscritta alla sezione relazioni internazionali per il marketing. Aveva frequentato il terzo anno che aveva concluso con un un risultato brillante e una media del 7.42.

L'investitore è stato arrestato dopo gli esami ematici che hanno dato esito positivo agli stupefacenti. E' agli arresti domiciliari. E' il primo arrestato dopo l'entrata in vigore, a marzo della nuova legge sull'omicidio stradale. Rischia una pena da otto a dodici anni e la sospensione della patente per 15 anni, ma la pena può essere ridotta della metà , qualora le circostanze dell'incidente non siano attribuibili del tutto alla condotta di guida.

Nella foto, la vittima, Alessia Locatelli