Capralba, 02 febbraio

Torna a casa Alessandra Giuseppina Pirri, la donna di 39 anni morta nel deragliamento del treno dei pendolari a Pioltello, la scorsa settimana. Dopo gli accertamenti, la procura milanese aveva disposto l'autopsia sulle tre vittime del disastro ferroviario per la giornata di ieri e l'esame era stato eseguito nel pomeriggio. Questa mattina il magistrato ha firmato il nulla osta per la restituzione delle salme alle famiglie e a Capralba ci si è mobilitati per poter svolgere i funerali in tempi brevi e la famiglia con il parroco ha stabilito per la funzione pubblica da svolgere nel più breve tempo possibile. Così l'arrivo della salma è previsto a mezzogiorno e la bara sarà accolta subito nella chiesa parrocchiale del paese, dove alle 15 sarà celebrata la funzione. Quindi, il corteo proseguirà per il cimitero del paese, dove sarà tumulata.

Buone notizie, invece, per Daniela Sassi, la donna di 38 anni di Ricengo che viaggiava nel sedile di fianco alla Pirri e che è rimasta gravemente ferita. Le sue condizioni sono in via di miglioramento e oggi la donna sarà dimessa dall'ospedale e potrà far ritorno a casa, dove comincerà un percorso riabilitativo. Restano molto serie, anche se non in pericolo di vita, le condizioni di Sergio Depetri, il castelleonese ricoverato al S. Gerardo di Monza. L'uomo ha avuto una prognosi di 150 giorni e ha subito numerose fratture al torace, a una gamba, a una mano e la sua degenza sarà molto lunga e i medici devono decidere per altri interventi per rimediare ai danni riportati nel sinistro.

Nella foto, Alessandra Giuseppina Pirri, morta nel disastro ferroviario di Pioltello, giovedì della scorsa settimana