Sergnano, 11 febbraio 2018

Partono i lavori per la ristrutturazione dell’oratorio di Sergnano. Il progetto prevede un anno di impiego per rifare una parte consistente dello stabile e costerà 1.5 milioni di euro, 800mila dei quali arrivano dal fondo che la Cei mette a disposizione delle parrocchie per poter eseguire opere di pubblica utilità. Lunedì si comincia con la demolizione di parte dello stabile. Restano in piedi il bar e la sala giochi, mentre saranno completamente riviste le aule per il catechismo. Anche il campo sportivo sarà sistemato. Mentre i lavori saranno in corso, il catechismo sarà insegnato nella casa parrocchiale. Il progetto è stato approvato dalla Cei nelle scorse settimane e il consistente contributo è arrivato a Sergnano alla fine del mese, ma per usufruirne era necessaria la firma del vescovo, che si trovava in Uruguay. Tornato il prelato, adesso si parte. L’oratorio sarà poi dedicato a S. Giuseppina Bakita, la prima schiava diventata santa che i nonni dell’attuale cappellano, don Natale, conobbero di persona nel 1939 a Brescia.

Nella foto, l'oratorio di Sergnano