Crema, 09 settembre 2017

Ciao, Alberto, ci mancherai. Anche se qualche volte non ti consideravamo, troppo presi dalle nostre cose e ti davamo ascolto troppo poco.

E' sempre difficile scrivere di chi si conosce e ci abbandona all'improvviso. Qualche volta ci lascia l'amaro in bocca e un pensiero che ci rode in testa: forse potevamo dargli un po' più di attenzione.

Se ne è andato in punta di piedi Alberto, solo 37 anni, morto ieri in casa sua. Se ne è andato un ragazzo che aveva la passione della fotografia, una passione ereditata dal padre e così grande da fargli dimenticare tutto il resto. Con la sua macchina fotografica girava la città, in bicicletta o a piedi. Presidiava la piazza, la voleva pulita e in ordine e per questo segnalava usi e abusi.

Se n'è andato così, senza avvertire nessuno. All'improvviso. L'ultima volta l'abbiamo visto all'opera al corteo antifascista, con la sua macchina fotografica, di fianco alle forze dell'ordine. Poi più.

Tre giorni fa aveva messo sulla sua pagina facebook una sua foto, avvertendo che gliel'avevano scattata di sorpresa e che gli piaceva molto, anche se era un ritratto invernale. Forse quell'inverno che gli ha gelato il cuore. E sulla sua pagina però c'era anche la foto di un tramonto al mare. Bello e tranquillo.

Ciao Alberto; mancheranno le tue telefonate per segnalare la fontana ancora una volta sporca, il cassonetto troppo pieno, le erbacce che prendono possesso della piazza. Mancherai tu.


Alberto da domani mattina sarà alla casa del commiato di Gatti, di fianco all'obitorio. Gli orari sono dalle 8 alle 20; i funerali si svolgeranno lunedì alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Crema Nuova.