Piuzzighettone, 10 maggio 2021

Con contributi regionali, il Parco Adda Sud aveva commissionato lavori di riqualificazione presso la morta di Pizzighettone. La morta è un meandro “saltato” dal corso principale del fiume, L’intervento aveva le caratteristiche per essere finanziato con un contributo Regionale in conto capitale a fondo perduto, nella misura del 100% per gli interventi di sistemazione idraulico-forestale, di forestazione e, in generale, per le azioni di rinaturalizzazione o comunque volte al miglioramento e alla conservazione della biodiversità.

I proprietari delle aree interessate, a fronte dell’investimento, hanno concesso, al Parco, per la fruizione del pubblico, l’accesso gratuito, seppur regolato e contingentato, alle aree oggetto degli interventi, per almeno 15 anni.

Il percorso è localizzato in sinistra idraulica, a circa un km dall’attuale corso del fiume Adda, ed assume una certa importanza perché, come si può facilmente riscontrare, dall’aereo o da foto satellitari, rispetto ad altre zone, quella del basso corso dell’Adda, è piuttosto brulla, rovescio della medaglia di una agricoltura molto spinta presente.

Il Parco ha lo scopo statutario di tutelare e valorizzare le risorse ambientali e paesistiche, anche per fornire al pubblico dei servizi ambientali: l’intervento di rinaturalizzazione e miglioramento dell’ambiente naturale che costituisce la zona umida, di particolare pregio, è ora fruibile per visite turistiche.

E’ un modello di intervento che speriamo di riuscire a replicare anche altrove con le finalità di:

  • Fare manutenzione conservativa dei siti, ancorché privati, pregevoli per la conservazione della biodiversità autoctona
  • Rendere accessibile, in maniera contingentata e regolamentata, il patrimonio naturalistico di pregio: se il contingentamento e la regolamentazione possono apparire un limite, imposto dalla proprietà privata, in realtà sono una benedizione perché assicurano un accesso rispettoso dei luoghi e dei tempi della natura.   

Lungo il sentiero si trovano aree ricche di biodiversità e di specie locali che è possibile osservare specialmente dai punti di birdwatching installati nei pressi del boschetto degli Ontani e della zona umida del laghetto “Oasi”.

L’accesso è dall’agriturismo “Isola Gerre”. Per poter accedere, i fruitori devono contattare il signor Matteo (349 105 1873) per prenotare una visita: effettuabile la prima domenica del mese, da febbraio a giugno, oppure il martedì, da ottobre a gennaio.

Per gruppi (minimo 10 massimo 25 persone) è possibile concordare anche accessi in momenti diversi. 

La durata minima, della visita guidata, è di un’ora, ma ci si può intrattenere anche tutto il giorno, se ci si ferma negli osservatori a fare foto e osservazioni, o usufruendo di altri servizi, a pagamento, dell’agriturismo, fattoria didattica e tutto il resto.


Nelle foto, la morta dell'Adda