Rivolta d’Adda, 14 dicembre 2021

Sono ben quattro le mostre che la pittrice rivoltana Alessandra Rovelli ha inaugurato in questi giorni in altrettante regioni d’Italia. A Catania, presso la galleria KoArt (una collettiva); a Milano, presso la Fabbrica del Vapore (una collettiva itinerante); a Firenze (una collettiva), presso la galleria OnArt; a Roma (altra collettiva), presso la galleria Il Sole (una bipersonale con il collega Alessandro Casetti, artista cesenate). A gennaio Alessandra esporrà a Bergamo-Fiera, con la galleria Ferrero di Ivrea. Quarantacinque anni, rivoltana doc, sposata con Tommy e mamma della quindicenne Viola, la Rovelli dipinge da ormai venticinque anni, nel corso dei quali ha ottenuto diversi riconoscimenti. I soggetti che predilige sono i paesaggi ma nelle sue opere l’artista va oltre la semplice rappresentazione di questo o quell’altro luogo. Alessandra dipinge anche su scatole di cartone che poi, rivestite di tela, e diventano contenitori di ciò che lei stessa vuole rappresentare nel suo dipinto. 


Nella foto, la pittrice con i suoi quadri