Pandino, 24 aprile 2021

Scoppia il caso daini. Si tratta dei daini di proprietà di un privato di Gradella, frazione di Pandino. Recentemente, dei cittadini hanno fatto delle segnalazioni alle autorità competenti chiedendo di verificarne lo stato di benessere. A seguito di sopralluoghi, i carabinieri forestali e l'ufficio territoriale regionale di Cremona, l'unico titolato a rilasciare autorizzazioni per l'allevamento di questi animali, hanno attivato un confronto con la proprietà dell'azienda agricola. Successivamente, sono stati chiamati in causa il comune per gli aspetti urbanistici e l'Ats Valpadana per gli aspetti sanitari.

“Nei giorni scorsi -spiega il sindaco Piergiacomo Bonaventi-, le autorità competenti si sono recate a Gradella per verificare le condizioni in cui vivono i daini, ai quali tutti noi cittadini siamo ormai molto affezionati (ci sono da decenni, ormai sono un elemento caratteristico del borgo). Purtroppo sono state rilevate una condizione di sovraffollamento rispetto alla superficie disponibile e la presenza di una recinzione non idonea, aspetti trattati in modo molto puntuale dalla normativa vigente. Come comune, ci siamo attivati sedendoci al tavolo con le autorità e proponendo loro di chiedere ai proprietari di avviare un piano di sterilizzazione e di fortificare la recinzione, in attesa che il numero di animali diminuisse spontaneamente col passare del tempo, anche considerando che i daini sono ormai abituati a vivere in quel luogo, di fatto divenuto la loro casa. Le autorità hanno però spiegato che non possono ignorare la condizione di sovrappopolamento rilevata in occasione del sopralluogo e il fatto che la superficie disponibile non sia sufficiente ad ospitarli, aggiungendo che, nell'esercizio delle loro funzioni, devono attenersi scrupolosamente a quanto prescritto dalla legge. L'unica soluzione possibile consiste nello spostamento dei daini in un’altra area, che potrebbe essere ancora a Gradella, ma ciò dipende dalla proprietà”. Di fatto, la situazione deve risolversi tra la proprietà e le autorità competenti. “Noi tutti -prosegue Bonaventi- speriamo in una risoluzione positiva della questione, nell'interesse di questi animali”. “Sui social si sono anche lette speculazioni su questo caso -precisa l’assessore ai lavori pubblici Francesco Vanazzi- ma l’amministrazione non c’entra nulla e sta solo cercando di mediare fra le parti”. 


Nella foto, il sindaco e i daini